VV-003 Scoglio Godano o Vadaro

ID8/IK8YFU ID8/IZ9BAD

Sezione ARI di Pizzo &Calabria DX-Team ( Altri due New-One IIA !)
La sezione ARI di Pizzo ha un fiore all’occhiello: il  Calabria DX-Team. Eccoci di nuovo a raccontarne le imprese, questa volta per le attivazioni dell’estate 1998 con lo Scoglio Utonu (VV-006) e dello Scoglio Godano (VV-003) , quest’ultimo capitolato al quarto tentativo e con molta difficoltà. Sperando che il buon Mario MQP ci abbia dato un poco di spazio per alcune delle tante fotografie scattate  ecco una breve cronistoria degli avvenimenti…
Non vi annoierò con le solite notizie riguardanti il barcaiolo, l’ora di partenza ecc, ma cercherò di dare delle informazioni che possano risultare utili a chi voglia intraprendere questo tipo di attività.
La più grossa novità è riferita all’alimentazione, infatti un guasto al gruppo elettrogeno (dopo averci fatto riviare di ben quindici giorni la prima attivazione) ci ha “costretti” a portare al seguito una batteria: mai un’inconveniente ha portato così tanti vantaggi, infatti la batteria utilizzata (da 180 A/h) non solo era più leggera del gruppo elettrogeno, ma non inquinava l’aria, non faceva rumore, e non ci ha costretto a portare al seguito i bidoncini con la benzina !! Inoltre si è evitato anche il peso dell’alimentatore…
L’attività è iniziata il 26 luglio con lo Scoglio Utonu dal quale il pile Up è stato discreto così come si conviene ad un New-One ed è proseguita il 9 agosto con lo Scoglio Godano, dal quale, sinceramente l’attività è stata frenetica e senza un attimo di respiro: definirei “feroce” il pile UP e a volte ci siamo trovati in difficoltà a tener testa a tutte le chiamate.
Su quest’ultimo scoglio abbiamo deciso di lavorare separatamente per banda per evitare confusione nei call: le esperienze precedenti ci hanno insegnato che molti OM non sono molto attenti al cambio dell’operatore e quindi nel ricevere le qsl erano spesso confusi i due call IK8YFU e IZ8BAD. Per questo motivo IZ8BAD ha lavorato i 40 metri e il sottoscritto i 20.
L’attività in 40 è stata prevalentemente dall’Italia, mentre in 20 m. sono sate numerosissime le stazioni Europee collegate anche se lo skip ha permesso di collegare quasi tutte le regioni italiane.
 Purtroppo anche questa volta dobbiamo lamentarci per il comportamento di alcuni, infatti in qualsiasi modo si operi c’è sempre a chi non va bene: se si lavora per numeri (secondo me la tecnica migliore) molti  non hanno pazienza di attendere il loro turno e dicono che si stanno facendo troppi QSO col numero precedente, se non si lavora per numeri, c’è chi vuole il contrario e cosi via….
In ogni caso una cosa è certa:  le lamentele oltre che essere spesso inutili, non fanno altro che creare ulteriore confusione e fanno perdere tempo. Tra le varie “perle” di giornata: chi chiama quando non è il suo numero perche “.. deve andare a lavorare” e chi è barrato 5, poi barrato 6 ecc. fino a quando il QSO non va in porto…
Vorrei approfittare per spendere due parole per gli SWL, sempre attenti e precisi nei loro rapporti, ma spesso poco considerati dagli OM: rispondete alle loro QSL ! Volevo anche citarne alcuni, come I3-316VE, IS0-405/CA IV3-2161/TS, I4-2032/BO,  quest’ultimo con rapporti molto dettagliati. Grazie a tutti voi !
Passando ai dati tecnici, l’attrezzatura era composta da un TS-450s Kenwood, che ha il grosso vantaggio di avere l’accordatore interno, cosa da considerare molto positiva, (non voglio fare pubblicità: va bene qualsiasi apparato con l’accordatore interno!) l’antenna era la solita verticale 5 bande. Ricordate in ogni caso che minore è il bagaglio meglio è, visto che le operazioni di approdo-scarico, spesso sono molto difficoltose, in particolare quando si attivano non isole, ma scogli (spero qualche foto sia di aiuto per capire questo concetto). La potenza è rigorosamente quella dell’apparato, di 100 Watt che bastano e avanzano…
Per VV-003 siamo stati colti da un improvviso modificarsi delle condizioni atmosferiche e del mare che ci hanno costretto e “fuggire” precipitosamente e senza nemmeno il tempo di smontare l’antenna che , praticamente, è stata “sradicata” intera e gettata sulla barca. Questo è stato uno dei momenti in cui ci si chiede il perché si rischi tanto per un hobby e per poi sentirsi anche criticati dagli OM in pantofole (cosi li chiama IK2DUV) che comodi-comodi a casa sanno solo sparare KW e pretendere che si operi come vogliono loro. Non mi vergogno nel dire che io e BAD abbiamo veramente temuto, in quei momenti di riuscire a tornare a casa…. Appena giunti a terra, fradici, avevamo giurato che la nostra attività IIA era finita, ma il giorno dopo stavamo già pianificando la successiva operazione, che volete.. quella dell’IIA è una vera e propria malattia dalla quale è difficile guarire.
Probabilmente siamo stati i primi (ma se anche non fosse fa lo stesso) ad inserire, 24 ore dopo le attivazioni, il LOG in rete packet : penso sia una buona idea che potrebbe essere adottata anche da altri Team, i vantaggi sono evidenti… Si accettano comunque critiche (costruttive) e suggerimenti.
Per la cronaca, mentre per l’Utonu , vicino alla costa, è stato relativamente facile svolgere tutte le operazioni, il Godano, molto più lontano, ci ha dato parecchio filo da torcere (come dicevo era il quarto tentativo) compresa la fuga finale.
Per quanto riguarda le QSL, questa volta, a differenza dello scorso anno, erano già pronte prima della spedizione e quindi le risposte saranno molto più rapide.  Grazie, comunque, a tutti voi che ci avete collegato, senza la vostra passione non avrebbe senso l’Italian Islands Award.
Le QSL stanno arrivando copiose, per quelle via Bureau ci vorrà la solita attesa. Manager è, come sempre,  IK8YFU : Alessandro Pochì, Casella Postale s.n. 22100 Camerlata (CO).                                     73 de IK8YFU&IZ8BAD